lunedì 13 gennaio 2020

Storie di gatti e biscotti


Forse era solo questione di tempo, in campagna un gatto girovago lo si trova sempre. Erano diverse settimane che ci studiavamo, e come già avevo fatto per Lagatta ho lasciato a lui la scelta del primo contatto e delle modalità di gestione di questo nuovo rapporto. 
GattOtto compare a suo piacimento, anche se ho notato che ha istituito degli orari in cui farsi trovare, parzialmente compatibili con la mia routine e con il suo desiderio di domesticità. Per il resto gestisce il suo tempo come meglio gli conviene, spesso arrampicato su qualche albero o cacciando nei greppi con i suoi fratelli. Ha un'ampia autonomia territoriale e la mia casetta rientra, o è rientrata, nelle sue competenze. Per questo motivo se mi trovo a transitare in sua presenza può decidere di accompagnarmi per fare una chiacchierata miagolata oppure semplicemente per tagliarmi la strada mentre cammino.
Entrare in casa gli è vietato, almeno senza sorveglianza, soprattutto da quando ha pensato bene di rosicchiarmi i biscotti che avevo nel cestino sulla credenza, la cui ricetta sarà oggetto di un prossimo post.

3 commenti:

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