lunedì 6 gennaio 2020

Natale con i tuoi

Non ho una famiglia, a volte se guardo indietro temo perfino di non averla mai avuta. In realtà per me il concetto di famiglia si ferma al giorno della morte dei miei genitori.
Ho assistito con graduale preoccupazione allo sfascio delle famiglie di mio fratello, ed ho deciso che, avendo gli stessi geni, dovevo evitare di commettere i suoi stessi errori.
Così per molto tempo sono stato un cane sciolto a cui era difficile affibbiare un qualsiasi tipo di stereotipo ed etichetta. Questo ha destabilizzato la rigida etichetta degli altri famigli, che vivono di stereotipi e borghesissime certezze. Oggi ho smesso di cercare definizioni utili per la società e mi interrogo su quale sia il vero concetto di famiglia.

Forse c'è una definizione nuova, che associa le persone per empatia e non per genetica, una cosa tipo famiglia arcobaleno ci si avvicina molto. Per la stragrande maggioranza di persone il concetto di famiglia inizia e coincide con quello di coppia. E lì si conclude.
Io in realtà avrei una visione più ampia, principalmente perché la coppia mi risulta troppo legata a certi usi cattolici che poco amo ripercorrere.

Oggi mi sono interrogato sul bisogno di famiglia degli altri, il desiderio di star bene e voler vivere con le persone indipendentemente dai legami genetici. Chi vive in una comunità come questa ha buone probabilità di maturare questo desiderio, magari inconscio, e questo non vuol dire che la sua famiglia di origine non gli corrisponda, a volte c'è il desiderio di ampliare e trasmettere delle conoscenze sociali che altri non hanno avuto la fortuna di conoscere.
Io per esempio non credo di avere le necessarie conoscenze per dirmi adatto alla famiglia, e più indago il mio trascorso più mi accorgo che eravamo una famiglia difettosa, fragile e confusa. Quindi sento di aver molto da imparare, ed in questo campo sto lavorando, perché mi sono accorto di avere davvero bisogno di una "famiglia". Che vuol dire persone affidabili, capaci di un abbraccio fine a se stesso, persone degne di stima, leali nelle questioni della vita, persone con cui sentirmi migliore.


2 commenti:

  1. magari ci fossero al mondo tutte persone avviate in età precoce al concetto di ricostituzione della propria famiglia 'interiore' quella, diciamo, che sentiamo più vicino o somigliante in qualcosa di propriamente specifico all'io e più interessante di quello della famiglia più o meno (ma più spesso più) imperfetta.

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    1. i casi rari ci sono, di famiglie realmente felici; per parte mia mi accodo a quella maggioranza i cui famigli complessi hanno impedito di valutare il natale come qualcosa di piacevole da passare in famiglia senza scomodare troppe ipocrisie

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