lunedì 11 maggio 2020

Il gatto sul tetto che scotta

Finiti i rigori dell'inverno la colonia felina ha ripreso le sue scorribande notturne. Due anziani sono spariti, GattaLuna e un altro selvatico senza nome. Una leggenda vuole che siano i lupi e le volpi i principali nemici dei gatti, e quest'ultime pare vadano ghiotte soprattutto dei piccoli e teneri micetti.
Il pensiero è cinico, ma fa parte dell'equilibrio della natura, madre e matrigna; noi, per quanto possibile, lasciamo fare. La discussione sull'utilità del gatto in struttura, per eliminare topi, talpe ed altri sgraditi ospiti, è spesso causa di animati dibattiti. La questione è tuttavia delicata e se da un lato una fazione vorrebbe i gatti inseriti come animali da compagnia, controllati dal veterinario e con libero accesso alle stanze, dall'altra, tra cui il sottoscritto, si preferisce considerarli animali da cortile, evitare che circolino liberamente all'interno e nelle casette, con particolare attenzione per la cucina.

Il Nonno con la sua visione contadina old style, vede gli animali inseriti in tre categorie: da reddito, da cortile e da lavoro. Tuttavia tollera ma borbottando, che i bimbetti cittadini li trattino a guisa di peluches, salvo poi canzonarli quando li prendono in braccio.

Per parte mia ho una predilezione per i gatti, tuttavia ho cercato di comportarmi con loro in modo 'adulto', rispettando il più possibile la loro indipendenza, dando loro una carezza con la stessa pratica con cui stringerei la mano ad un vecchio amico. La ritengo una forma di rispetto.
Ho tuttavia avuto un occhio di riguardo per GattOtto, questo lo devo confessare, soprattutto nel portargli gli avanzi della cucina. Perché trovo che tra noi ci sia una sorta di affinità elettività, nata il giorno in cui mi ha seguito senza alcun motivo apparente, solo per passare assieme un paio di ore mentre bagnavo l'orto. Nulla a confronto di quella che si era stabilita tra me e LaGatta, ma comunque un'intesa piacevole da parte di entrambi che ci incrociamo in giro nei prati, ci salutiamo, e poi proseguiamo ognuno per le sue faccende.

Ma la questione di cui volevo parlare non è questa. Insomma l'altro giorno sono salito sul tetto a controllare e pulire le grondaie dal fogliame ed ecco, il balordo che era da qualche parte in giro a spiarmi ha pensato bene di passare a controllare, così una volta capito quale albero usare per salire sul tetto, si è arrampicato ed ha completato il giro delle grondaie per poi relazionarmi il risultato chiamandomi mentre rientravo in casa.



3 commenti:

  1. se penso al blog precedente, a volte mi sembra di commentare quello di un'altra persona... faccio un po' come il gatto sulla grondaia, osservo e mi rallegro, ottimo lavoro!

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    1. sarò affetto da sindrome bipolare?
      comunque passerà anche questa fase temo... nell'attesa Carpe Diem

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    2. te la faccio passare io la voglia di cambiare fase.
      tienti stretta quella attuale che è decisamente migliore rispetto a quella che avresti vissuto restando dov'eri...

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